Descrizione
La Chiesa di Santa Maria di Lugnacco affonda le sue radici storiche in un passato profondamente intrecciato con il sacro. Sul suo sito originario, si crede vi fosse un antico santuario celtico, come suggerito dal ritrovamento di un monolite nei dintorni. Nel corso del tempo, le tracce del passato si sono evolute in una chiesa paleocristiana e, successivamente, nell'attuale Chiesa risalente all'XI secolo.
Documenti storici e reperti archeologici indicano l'esistenza di un edificio risalente al V secolo, oltre alla presenza di culti precristiani. Rilevanti ritrovamenti dell'epoca romana, tra cui urne cinerarie, lucernette sepolcrali e pitture mitologiche, confermano queste ipotesi. Durante i lavori di restauro del 1975, furono scoperte anche tombe costruite con laterizi romani.
Anticamente dedicata a Santa Maria, la Chiesa è stata riconosciuta come la "Purificazione di Maria" per circa un secolo. Le prime testimonianze scritte di questa sacra costruzione risalgono al 1329, a seguito di una visita pastorale del vescovo Palayno.
L'architettura della Chiesa è notevole, con la sua facciata sud-ovest a gradienti e l'insolito campanile in facciata, un raro esempio di "clocher porche", una caratteristica tipicamente francese.
Il campanile si eleva su una pianta rettangolare per cinque piani. Il suo design è abbellito da dettagli architettonici unici, come archetti pensili, una feritoia e una apertura con arco a pieno centro.
L'interno della chiesa segue un impianto basilicale, con navate centrali e laterali che presentano caratteristiche volte a botte e a crociera, rispettivamente. Accanto al presbiterio quadrato si trovano due locali simmetrici, uno usato come cappella e l'altro come sacrestia.
Negli anni '80, le ricerche della Soprintendenza alle Belle Arti hanno rivelato la presenza di affreschi nascosti sul campanile e sulla facciata della chiesa.
Nelle vicinanze della Chiesa, si possono trovare i resti del castello di Arrondello, un'antica sede feudale con giurisdizione sulla valle.
Documenti storici e reperti archeologici indicano l'esistenza di un edificio risalente al V secolo, oltre alla presenza di culti precristiani. Rilevanti ritrovamenti dell'epoca romana, tra cui urne cinerarie, lucernette sepolcrali e pitture mitologiche, confermano queste ipotesi. Durante i lavori di restauro del 1975, furono scoperte anche tombe costruite con laterizi romani.
Anticamente dedicata a Santa Maria, la Chiesa è stata riconosciuta come la "Purificazione di Maria" per circa un secolo. Le prime testimonianze scritte di questa sacra costruzione risalgono al 1329, a seguito di una visita pastorale del vescovo Palayno.
L'architettura della Chiesa è notevole, con la sua facciata sud-ovest a gradienti e l'insolito campanile in facciata, un raro esempio di "clocher porche", una caratteristica tipicamente francese.
Il campanile si eleva su una pianta rettangolare per cinque piani. Il suo design è abbellito da dettagli architettonici unici, come archetti pensili, una feritoia e una apertura con arco a pieno centro.
L'interno della chiesa segue un impianto basilicale, con navate centrali e laterali che presentano caratteristiche volte a botte e a crociera, rispettivamente. Accanto al presbiterio quadrato si trovano due locali simmetrici, uno usato come cappella e l'altro come sacrestia.
Negli anni '80, le ricerche della Soprintendenza alle Belle Arti hanno rivelato la presenza di affreschi nascosti sul campanile e sulla facciata della chiesa.
Nelle vicinanze della Chiesa, si possono trovare i resti del castello di Arrondello, un'antica sede feudale con giurisdizione sulla valle.
Mappa
Indirizzo: Via Umberto I, 1, 10080 Lugnacco TO, Italia
Coordinate: 45°26'39,9''N 7°46'45''E
Indicazioni stradali (Apre il link in una nuova scheda)
Modalità di accesso
La Chiesa si raggiunge in auto attraverso via Circonvallazione.
E' sempre visibile dall'esterno mentre viene aperta per funzioni religiose programmate.